Con le continue pressioni dovute all’aumento dei costi, alla contrazione dei profitti e all’assestamento post pandemia, sarà fondamentale, per un 2025 all’insegna del successo, il nostro approccio al pricing, alle nuove tecnologie e ai dati. Ecco in dettaglio le sfide che mi aspetto nel 2025 e i consigli sulle strategie da adottare per affrontarle al meglio.
Stabilizzazione dei risultati di fatturato
La ripresa post pandemia ha stabilizzato i risultati di fatturato per molti hotel, ma nel 2025 questa tendenza al rialzo è destinata a perdere slancio. L’aumento dei costi e la contrazione dei profitti stanno anch’essi mettendo a dura prova le strategie di revenue management.
Man mano che il mercato diventa più competitivo, dovremo adottare strategie commerciali in grado di proteggere la redditività. L’attenzione andrà posta sul passaggio da strategie separate le une dalle altre, a strategie condivise tra i vari reparti, ossia allineate tra marketing, vendite e revenue management, capaci di ridurre le spese e aumentare i ricavi, puntando al massimo sulla redditività.
Una delle nostre priorità quest’anno sarà promuovere le prenotazioni dirette nel retail pricing, rivolgendoci ai clienti giusti con l’offerta giusta, così da migliorare i tassi di conversione.
Il ruolo cruciale dei dati
I dati più importanti da sfruttare dovranno essere una “fonte unica di verità per tutti”. Tutti i reparti all’interno di una struttura, dal marketing alla gestione operativa, dovranno cioè condividere gli stessi KPI. Con una condivisione totale delle metriche chiave, sarà possibile mettere a terra strategie più allineate, garantendo coerenza tra tutti gli sforzi commerciali messi in atto.
I revenue manager dovranno concentrarsi su un numero ristretto di KPI in particolare, capaci di favorire un cambiamento importante. Il numero di KPI da monitorare può variare in funzione della struttura, ma avere tre metriche chiave su cui puntare contribuirà a migliorare la chiarezza e l’agilità.
La sfida dell’integrazione delle nuove tecnologie per le strutture indipendenti
Una delle maggiori sfide con cui le strutture indipendenti dovranno confrontarsi è la mancanza di una tecnologia integrata. Molte hanno sistemi uno diverso dall’altro per gestire i dati, l’inventario e i prezzi. Questa situazione causa inefficienze, aggiunge complessità alle strategie di revenue management e fa bruciare tempo prezioso.
Persino con investimenti nelle nuove tecnologie, rimane complesso raggiungere la piena compatibilità tra le varie soluzioni, con il rischio di ostacolare gli sforzi di snellire le procedure e di rendere più agile il processo decisionale.
Uno sguardo al futuro
Quest’anno sarà determinante per il revenue management una serie di aree chiave, tra cui le strategie di crescita dei canali diretti, gli investimenti in nuove tecnologie e la centralizzazione dei dati. Chi saprà affrontare al meglio queste aree chiave porrà le fondamenta giuste per un futuro all’insegna del successo, in un mercato sempre più competitivo.