Stabilire le tariffe delle camere non è più semplice come una volta. Sono finiti i tempi in cui bastava controllare i prezzi della concorrenza in strada e ritoccarli leggermente verso l’alto o il basso.
Per gli hotel indipendenti, la gestione delle tariffe può sembrare ancora più complessa: team ridotti, budget limitati e meno accesso agli strumenti avanzati delle grandi catene rendono facile cadere in abitudini che penalizzano i margini — e anche il brand.
La buona notizia? Non deve essere per forza così.
Dopo oltre dieci anni di lavoro con hotel indipendenti, ho visto da vicino cosa funziona, cosa no e come anche piccoli cambiamenti di strategia possano portare a grandi risultati. Che tu gestisca un boutique hotel o una struttura a conduzione familiare, questi cinque errori tornano continuamente. E la cosa positiva è che si possono evitare tutti.
Vediamoli insieme.
Molti hotel indipendenti utilizzano ancora un modello “fissa e dimentica”: una tariffa di alta stagione e una di bassa stagione, senza altre variazioni.
Questo approccio però non considera i cambiamenti della domanda in tempo reale, gli eventi locali o la velocità di vendita delle camere.
È facile affidarsi ai dati passati — o all’intuito — per fissare i prezzi. Ma oggi il panorama dei viaggi cambia velocemente: i comportamenti di prenotazione, gli eventi e i trend di domanda evolvono di continuo.
Le OTA portano prenotazioni ed è comprensibile vederle come un modo rapido per competere con le grandi catene. Ma se applichi la stessa tariffa ovunque, perdi opportunità preziose per costruire relazioni dirette e ridurre le commissioni.
Il prezzo della camera è solo una parte del puzzle dei ricavi. Molti hotel indipendenti dimenticano di considerare entrate aggiuntive come ristorazione, upgrade o soggiorni prolungati.
Un malinteso diffuso tra gli albergatori indipendenti è che i sistemi di revenue management (RMS) siano adatti solo alle grandi catene con team numerosi o consulenti dedicati.
Questo spesso porta a rimanere bloccati con fogli Excel e processi manuali: lenti, soggetti a errori e incapaci di reagire rapidamente ai cambiamenti di mercato.
Non a caso siamo stati nominati Best RMS agli HotelTechAwards per quattro anni consecutivi. Non serve un grande team per avere un grande impatto: basta il partner giusto.
Gli hotel indipendenti hanno più flessibilità e creatività di quanto immaginino — e con gli strumenti e l’approccio giusti, possono competere alla pari con i grandi nomi.
Evitare questi cinque errori comuni di pricing è un ottimo punto di partenza. Che tu stia iniziando a esplorare il revenue management o voglia portarlo al livello successivo, ricorda: una strategia di prezzi intelligente non dipende da budget enormi o team numerosi, ma dagli insight giusti e dal coraggio di metterli in pratica.
Vuoi scoprire come far lavorare meglio la tua strategia di pricing per il tuo hotel? Siamo qui per aiutarti.